Avere i giusti attrezzi da potatura è fondamentale per prendersi bene cura del proprio giardino: ma che caratteristiche devono avere e, soprattutto, quali sono gli indispensabili?
Prima di vedere più nel dettaglio quali sono gli attrezzi da potatura di base, è importante capire quali sono le caratteristiche comuni a cui bisogna fare attenzione per fare la scelta giusta. Dando per assodate la sicurezza d’uso e la resistenza, bisogna valutare anche:
- Ergonomia: spesso i lavori di giardinaggio comportano fatica, quindi è importante scegliere un attrezzo ergonomico che sia maneggevole e leggero, in modo da ridurre l’affaticamento delle braccia e delle mani. E a proposito di mani, è importante anche una certa gradevolezza tattile dell’impugnatura, che riduca la possibilità della formazione di
- Ricambi: che si tratti di lame o di batterie, la possibilità di poter usare dei ricambi anziché sostituire l’intero attrezzo alla lunga ripaga sicuramente della maggior spesa
Passiamo ora agli attrezzi da avere!
Naturalmente, non possiamo non avere delle forbici o cesoie da giardino. Vanno scelte in base alla dimensione dei rami da potare: indicativamente, le forbici più semplici vanno bene per rami fino ai 4 millimetri di spessore mentre il potatore è adatto per fusti fino a 1 cm.
Quando la necessità è potare rami fino ai 5 cm di diametro, è meglio utilizzare una troncarami con lame a cesoia, che lascia un taglio più pulito e non rischia di danneggiare la pianta.
Seghe e segacci invece vanno bene quando i rami da potare hanno uno spessore fino ai 10 cm, per quanto sicuramente questi strumenti necessitino di una certa forza fisica per essere utilizzati.
L’alternativa a seghetti e cesoie manuali è la Forbice a Batteria, molto utile e comoda, evita la fatica di una cesoia manuale e soprattutto è molto più potente nel taglio.
Ne esistono di vari modelli, con diverse aperture di taglio, con una o più batterie in dotazione di serie, con batteria a zaino o integrata nell’attrezzo quindi senza l’ingombro del cavo, consentendo così di potare con agilità in massima libertà anche mentre si utilizza la scala.
A queste ultime, solo su alcuni modelli, è possibile applicare una Prolunga che permette all’operatore di raggiungere i rami più alti stando a terra, leggera, equilibrata e telescopica si allunga alla misura desiderata e si adatta alle tue necessità.
Già dai 7,5 cm di spessore e senza dubbio oltre i 10 cm, lo strumento giusto da utilizzare è una motosega: in questo caso però massima attenzione, perché può essere molto pericolosa in mani inesperte, a maggior ragione se si tratta di tagli da eseguire in quota.
In questi casi il fai-da-te potrebbe non essere una buona soluzione, meglio rivolgersi ad un giardiniere esperto o comunque ad un’azienda specializzata.